Descrizione
Postporno. Corpi liberi di sperimentare per sovvertire gli immaginari sessuali
di Valentine aka Fluida Wolf
La pornografia può avere un valore politico e sociale? Si può pensare una pornografia diversa da quella da uomini per uomini, basata su ruoli e corpi nettamente definiti e sull’immagine della donna unicamente come strumento del piacere maschile? Una pornografia rivolta al desiderio e al piacere di tutt*? La risposta è sì.
A partire da Annie Sprinkle, attrice e regista anticipatrice del post-porno, arrivando ai casi più recenti nell’era di internet, in cui la pornografia diventa l’unico strumento di educazione sessuale accessibile a tutt* fin da età molto precoci – Valentine aka Fluida Wolf ci racconta di come la post-pornografia metta in discussione e combatta l’immaginario sessuale del porno mainstream, accogliendo la diversità dei corpi, delle pratiche, dei desideri.
Rassegna stampa
«In questo libro Valentine aka Fluida Wolf ti prende per mano e ti porta al Public Cervix Announcement di Annie Sprinkle, che su una poltrona, a gambe aperte, invita a osservare la sua cervice con una torcia. Ecco il sesso. Ecco il postporno. Impariamo.»
Vice Italia
«L’agile libriccino di Valentine racconta e ricostruisce esattamente questo tentare e sperimentare, offrendo uno sguardo su idee, pratiche e storie ancora poco o mal conosciute in Italia. Non semplifica, non fa di tutta l’erba un fascio. Dell’attività sessuale come pratica sia personale che politica riconosce e sviscera sia la complessità che il potenziale radicale e liberatorio. E non parte dal presupposto che chi legge debba necessariamente trovare le esperienze di cui si discute attraenti o stuzzicanti. Ne spiega, però, l’indiscutibile portata politica, invitandoci a metterci alla guida del nostro proprio viaggio di de-costruzione ed esplorazione».
cheFare
«La riflessione sul postporno è importante per educarci ad andare oltre gli stereotipi e, di conseguenza, infrangere i nostri taboo. Rifletterci ci porta a guardarci dentro, distruggendo molte delle gabbie mentali che abbiamo interiorizzato. Perché un altro porno, un porno contronarrante, è possibile.»
Contronarrazioni
«Come dice Fluida Wolf nella presentazione del suo libro -Post Porno. Corpi liberi di sperimentare e sovvertire gli immaginari sessuali- “Il postporno rende visibili corpi e pratiche normalmente esclusi dal porno convenzionale, per rivendicare il diritto di tutt* al piacere e dimostrare come la pornografia possa essere uno strumento: di espressione artistica, esplorazione e liberazione”.»
Venti, il blog
«Il post-porno è un’espressione della sessualità libera, consensuale e consapevole, a cui gli occhi dello spettatore comune spesso non sono abituati proprio perché troppo avvezzo a fruire immagini stereotipate veicolate dal porno mainstream».
The Vision
«Il libro di Valentine (aka Fluida Wolf), ripercorre i significati della pornografia a partire dalla sua radice e fino all’orizzonte della liberazione di ogni corpo e ogni desiderio: si attraversano quindi i moti abolizionisti deu lavoratoru del sesso, il porno femminista, l’incontro e la fioritura di teorie sessuali e pratiche di condivisione del sapere sessuale, il pornoterrorismo e molto altro ancora».
Ghinea, newsletter femminista
«Allora. Diciamo che l’erotismo forse è più legato a una reinvenzione che non fa parte del mondo mainstream. L’erotismo ti dà di più la possibilità di reinventarti, mentre la pornografia è più da caselle precostituite.
È il discorso che fa il Postporno. Ovvero cercare di abbattere gli immaginari mainstream di una narrazione che può essere razzista, abilista, sessista, cis etero normativa, e quant’altro. Tieni presente che per cisessualità si intende la concordanza tra l’identità di genere e il comportamento o ruolo considerato appropriato per il proprio sesso.
Quello che fa la post pornografia è dire “No, noi non ci stiamo, noi pensiamo che un altro porno è possibile”. Prima vogliamo svelare tutti questi codici della pornografia mainstream, dopodiché vogliamo ribaltarli, sovvertirli. I protagonisti e le protagoniste della rappresentazione post pornografica, sono quelle persone, quelle categorie, quei corpi, quelle pratiche invisibilizzate, escluse, o feticizzate, che decidono di auto rappresentarsi e visibilizzarsi mantenendo un’auto narrazione. È questo lo scatto.»
Intervista su L’Espresso – blog Viaggi in carrozzina di Gianfranco Falcone
«Postporno risulta un libro godibile e in grado di fornire le giuste indicazioni per chiunque sia interessato a conoscere i dietro le quinte di un’industria che, volenti o nolenti, dobbiamo oramai accettare come parte integrante della nostra società. Se da qualche parte si vuole cominciare, questo libriccino è una buona scelta».
Critica Letteraria
«Questo saggio, scritto abilmente e senza dare nulla per scontato, dimostra che il porno appartiene a più sfere della nostra vita e non può essere ignorato. Parlare di postporno è un’azione politica e sociale ancora prima che erotica […]. È un dialogo sui corpi e sugli standard estetici che subiscono, degenerando nella discriminazione di alcune fisionomie rispetto ad altre; un dialogo sull’eteronormatività che esclude tutto il resto dello spettro sessuale […]».
La camera di Valentina
«Il postporno è libertà e rivoluzione e questo libro di Valentine aka Fluida Wolf può essere il primo tassello per cominciare a essere davvero chi siamo e cominciare insieme a sovvertire le regole imposte».
Exlibris20
«Spero di continuare a vivere la mia carne, il mio corpo, i miei desideri sentendomi sempre più in pace e rafforzata; se questo percorso può essere utile ad altre persone, continuerò a metterlo in circolazione».
iocalabria.eu
«Il discorso postpornografico è radicalmente politico ed educativo, questo lo differenza da tutto il resto, senza però definirlo completamente. L’industria pornografica commerciale massimizza i profitti attraverso il crudele sfruttamento di lavoratrici e lavoratori, non diversamente da ciò che fa qualsiasi altra industria. Nel Postporno la commercializzazione non ha spazio o ne ha uno incidentale, questo è un dei motivi per i quali difficilmente si trova on line. Non è solo questione di sesso, la postpornografia è “un’esperienza di vita”».
Il mondo di Suk
«L’autrice, oltre ad analizzare lo scontro e l’incontro tra femminismo e pornografia fallocentrica, ci guida, da militante, nelle possibilità che abbiamo noi in quanto fruitori nel riconoscere, rifiutare e ricercare/ricreare un immaginario imposto da substrati autoritari.»
Modulazioni temporali, Giovanni Canadè
«È a partire dalla critica alla pornografia dominante che Fluida Wolf muove per seguire i luoghi, le pratiche, i soggetti protagonisti di questo fenomeno che si interseca, e non può non contaminarsi, con un più ampio discorso femminista, anti-colonialista, anti-capitalista.»
Liberementi, Federica Leida
“Il post porno è una performance artistica dal valore sociale, con riscontri comunitari più che erotici in senso stretto e, a differenza del porno tradizionale, risulta essere portatore di una funzione socialmente accettabile.”
Il Manifesto, Sofia Torre
Il Femminismo Pop delle Ragazze
iO Donna
“Scardinare un sistema non è impresa semplice, è una battaglia quotidiana che può sembrare impossibile e tuttavia necessaria perché ogni persona sia in grado di riconoscersi nell’immagine che la società propone.”
I Bookanieri
“Leggere questo libro, peraltro estremamente scorrevole e di facile comprensione, ci ha aperto gli occhi su qualcosa di cui sapevamo davvero poco, permettendoci di scoprirne i risvolti.”
Sessolopotessi
“Ci fornisce la chiave per assolverci dalla sensazione di essere inadeguati, dalla colpa di avere fantasie non conformi e desideri indicibili, preferenze cangianti e inammissibili, ci conduce in un viaggio esplorativo, ci accompagna in territori sconosciuti e ci libera.”
Rewriters
“Il libro si presenta fin da subito, anche per una certa radicalità del discorso, più come un manifesto del Postporno che come un saggio esaustivo e rappresenta anche per questo un interessante avvio di discorso, un contributo singolare a un più ampio dibattito.”
Liberementi
“Il postporno cerca di smascherare i codici e la dittatura che la pornografia propone e la sovverte completamente. E’ un movimento dichiaratamente politico in cui le minoranze si riappropriano dei propri corpi e scelgono come rappresentarli.”
Lo Scarto
Video e audio:
Segnalato da:
Calendario presentazioni
Sabato 4 dicembre @ Hacker Porn Film Festival, Roma (circolo Arci Trenta Formiche)
Eventi Passati:
Sabato 14 marzo @ Non una di meno, Pavia-RIMANDATA
Venerdì 27 marzo @ Libreria Antigone, Milano -RIMANDATA
Giovedì 2 aprile ore 18:30 @ Láadan, Torino-RIMANDATA
Venerdì 22 maggio @ Non una di meno, Alessandria-RIMANDATA
Martedì 23 giugno @ Piazza Santa Giulia, Torino (organizzata da Aula C1 Autogestita – Campus Invaders)
Venerdì 17 luglio alle ore 18, diretta instagram sul canale di @vitadibi
Giovedì 30 luglio @ Campeggio Giovani NOTAV, Venaus. Insieme a Filomena Filo Sottile, doppia presentazione Postporno + La mostruositrans
Venerdì 31 luglio @ Nora Book&Coffee, Torino. Doppia presentazione Postporno + Sex Toys di Le sex en rose (Odoya).
Sabato 24 ottobre @ NUDM Lago di Garda. Doppia presentazione Postporno + La mostruositrans di Filo Sottile
Giovedì 5 novembre @ Almaterra, Torino. Doppia presentazione Postporno + La mostruositrans di Filo Sottile. RIMANDATA
Sabato 21 novembre @ Django, NUDM Treviso. RIMANDATA
Martedì 1 giugno @ Laboratorio Cybilla, Bologna
Venerdì 19 novembre @ Csa Magazzino 47, Brescia. Con Non una di meno Brescia, Slavina. Presentazione doppia: Postporno + Pornoterrorismo di Diana J. Torres