Descrizione
Non bisogna dare attenzioni alle bambine che urlano – di Eleonora Antonioni e Francesca Ruggiero
Storie di ragazze che crescono e non voglio più essere chiamate bambine.
Per la scuola e per la famiglia sono ancora bambine. Ma loro non si sentono così, stanno crescendo, sono già ragazze che scoprono cosa gli piace e cosa no, sanno cosa vogliono e cosa non sono disposte a sopportare. Si arrabbiano e raccontano chi sono solo al proprio diario, tra scarabocchi, foto e ritagli di riviste. Il diario è il loro spazio, dove possono essere se stesse senza paura del giudizio di nessuno.
Tre ragazze vanno nella stessa scuola negli anni ‘90, non si conoscono e incrociandosi danno vita a una storia di formazione pura, corale: leggera e difficile come solo quell’età sa essere.
N.B. Il titolo è stampato su un adesivo che si potrà staccare e riattacare.
Rassegna stampa
“Attraverso questo stile nasce un diario spettacolare, un diario capace di raccontare tre grandi e coraggiose storie tutte al femminile, capaci di dar coraggio persino agli uomini.”
Everpop
Non bisogna dare attenzioni alle bambine che urlano tra i 20 fumetti da non perdere a Napoli Comicon 2018
Fumettologica
C4 Comics parla di Non bisogna dare attenzioni alle bambine che urlano tra le novità del Napoli Comicon 2018
C4 Comics [YouTube]
“Rivendichiamo la nostra adolescenza, ci meritiamo di riviverla, nei libri, spaventosa e bellissima […]”
I dolori della giovane libraia
“Nel solco della nostalgia per quei mitici anni ’90, ultimamente portati alla ribalta anche dalla tv, le autrici realizzano un diario infarcito di citazioni e personaggi, creando un affresco fatto di emozioni e ricordi […]”
L’Armadillo Furioso
Non bisogna dare attenzioni alle bambine che urlano fra i “Dieci fumetti da non perdersi al Comicon 2018” secondo Becomix
Becomix Blog
“[…] un revival di ricordi che si svegliano dopo tempo […] un piccolo tesoro emozionale che tutte le trentenni dovrebbero avere.”
Mondo Fox
“Sfido chiunque sia cresciuto in quel periodo a non emozionarsi di fronte alle “chicche” che le due autrici hanno inserito tra le pagine di questa graphic novel.”
Leggendo a Bari
“[…] Non bisogna dare attenzioni alle bambine che urlano è un fumetto corale, in cui le vite separate delle tre protagoniste si incrociano, intrecciandosi in momenti cruciali, come percorsi singoli avvicinati da un destino apparentemente comune.”
Artribune
“Le linee della loro vita si incrociano, e tessono una storia di formazione pura, corale. Attraverso le esperienze che si propongono loro, Giulia, Anna e Clarice scoprono cosa vogliono e cosa invece non vogliono […] fino alla scoperta del proprio corpo di donna.”
Smemoranda
“Non bisogna dare attenzione alle bambine che urlano […] punta l’obiettivo su un cono d’ombra, un soggetto meno sdoganato nel fumetto occidentale […] che è la preadolescenza, quell’età inquieta e ambigua che dura una paio di anni e per questo difficile da identificare e ritrarre.”
Una banda di cefali
“[…] gli anni delle prime aspettative, dei cambiamenti, del disincanto, delle scoperte, degli obblighi sociali; gli anni in cui ci si ritrova a sbattere la testa contro muri di cui non capiamo la necessità […]”
A Clacca piace leggere
Eleonora Antonioni ospiti di Faherenheit – Radio 3 parla di “Non bisogna dare attenzioni alle bambine che urlano” – (h 1.30)
Fahrenheit – Rai Play Radio
“Non bisogna dare attenzioni alle bambine che urlano non è un’operazione nostalgica. Gioca con il vintage anni ’90 ma mira a essere un testo universale. Come in un racconto in costume, gli anni Novanta non sono argomento ma scenario di contenuti universali. ”
Duluth
“Sta proprio in questa capacità di parlare in modo diretto e smaliziato a più pubblici che il libro si rivela lucido e frizzante. Una sorpresa, insomma.”
Fumettologica, i 10 migliori graphic novel italiani del 2018
“Un fumetto che racconta tematiche universali in cui potranno riconoscersi anche “bambine”di altre generazioni, lontane o vicine, a cui potrà inviare lo stesso meraviglioso messaggio: “Ragazze, siate voi stesse”.”
Una banda di cefali, Top of 2018
“È un libro sorprendente, adatto sia ai giovani, sia ai più grandicelli come me, che non potranno fare a meno di emozionarsi nel ricordare la propria adolescenza e gli eventi che l’hanno caratterizzato.”
Lega Nerd, Top 10 fumetti Italia 2018