No significa no. Creare una cultura del consenso per combattere la cultura dello stupro

6.00 

Disponibile

di Benedetta Lo Zito

Collana BookBlock

Con cultura dello stupro si intende l’insieme dei comportamenti, dei pensieri e delle norme socialmente accettate che contribuiscono a plasmare una società in cui le violenze sessuali sono tollerate.

La rape culture è multisituata: si trova nei nostri comportamenti quotidiani, nei modi di dire che utilizziamo senza farci troppo caso, nel nostro sistema politico e sociale che pone sempre più l’accento sulle vittime, invece che su chi agisce la violenza. Un’indagine Istat del 2019 ha evidenziato che 1 persona su 4 (23,9%) ritiene tutt’oggi che un modo di vestire provocante possa causare una violenza sessuale; quasi il 40% degli intervistati pensa che, se una donna lo vuole davvero, può sottrarsi a un rapporto non consensuale; il 15% crede che se una donna subisce uno stupro in stato di alterata percezione della realtà sia anche responsabilità sua.

Questo libro vuole riflettere sulla necessità di costruire insieme una cultura fondata sul consenso, la comunicazione e il rispetto reciproco, in cui nessuna persona debba imparare a difendersi. Una cultura in cui “no” significa “no”, un silenzio significa “no”, e solamente “sì” significa “sì”.

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COD: 9791280495112 Categorie: ,

Descrizione

No significa no. Creare una cultura del consenso per combattere la cultura dello stupro

Con cultura dello stupro si intende l’insieme dei comportamenti, dei pensieri e delle norme socialmente accettate che contribuiscono a plasmare una società in cui le violenze sessuali sono tollerate.

La rape culture è multisituata: si trova nei nostri comportamenti quotidiani, nei modi di dire che utilizziamo senza farci troppo caso, nel nostro sistema politico e sociale che pone sempre più l’accento sulle vittime, invece che su chi agisce la violenza. Un’indagine Istat del 2019 ha evidenziato che 1 persona su 4 (23,9%) ritiene tutt’oggi che un modo di vestire provocante possa causare una violenza sessuale; quasi il 40% degli intervistati pensa che, se una donna lo vuole davvero, può sottrarsi a un rapporto non consensuale; il 15% crede che se una donna subisce uno stupro in stato di alterata percezione della realtà sia anche responsabilità sua.

Questo libro vuole riflettere sulla necessità di costruire insieme una cultura fondata sul consenso, la comunicazione e il rispetto reciproco, in cui nessuna persona debba imparare a difendersi. Una cultura in cui “no” significa “no”, un silenzio significa “no”, e solamente “sì” significa “sì”.

Informazioni aggiuntive

Pagine

64 in bianco e nero

Tipo

Brossurato

Formato

11×17 cm

Data di uscita

Aprile 2022

ISBN

9791280495112

Prezzo

6,00 €

Anteprima

Rassegna stampa

La schiettezza e la chiarezza con cui l’autrice ci introduce alla tematica della violenza sessuale è l’esatto atteggiamento che serve (e che purtroppo spesso manca nella quotidianità) per trattare in maniera efficace una piaga ancora ben radicata nella nostra società.
Filosofemme


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