Descrizione
La veggente indecorosa di Lourdes. Storia proibita di Joséphine Albario
C’è una Lourdes che non conosciamo, che è stata cancellata dalla storia. Una Lourdes inaspettata e impossibile che ci parla delle lotte transfemministe, delle lotte per la terra, del No Tav e della figura femminile occidentale.
Basta guardare oltre i pellegrinaggi continui e costanti e non farsi abbagliare dalle due donne che a Lourdes mettono in ombra ogni altra cosa: la Vergine Maria e la sua veggente, Bernadette Soubirous. La storia, e chi ha costruito nei secoli il culto di Lourdes, ha epurato e proibito il ricordo di Joséphine Albario, nella capitale mondiale mariana nessuna persona la cerca ho sa chi è. È lei la protagonista di questo saggio: Joséphine non è addomesticabile, non si piega ai dettami come Bernardette, e al destino della santa preferisce la libertà delle cattive ragazze. Chi si candida al miracolo deve essere modesta, beneducata, volenterosa, misurata e dimostrare una remissiva devozione verso le gerarchie. E allora pur di non rientrare nell’ordine costituito, Joséphine ha scelto di scomparire, ricordandoci che esiste una molteplicità di vie d’uscita e una favolosa schiera di soggettività oppresse con cui cospirare.
Allora noi scegliamo di ripercorrere le orme di Joséphine, e seguendole ci troviamo nelle lotte per la proprietà collettiva, per le terre comuni, per l’autodeterminazione dei corpi e del proprio territorio, terre senza muri e steccati che ne proibiscono l’utilizzo e l’accesso, gli stessi muri che oggi racchiudono i luoghi mistici di Lourdes come il cantiere dell’alta velocità in Val Susa: Mariano Tomatis parte proprio da Lourdes, e ripercorrendo quelle orme comprende che se è vero che Lourdes avrebbe potuto svilupparsi in un’infinità di modi diversi, Joséphine Albario sarà la sua, e nostra, guida attraverso quella dimensione da cui originano i possibili, le biforcazioni e le alternative, un altro mondo.
Mariano Tomatis
Illusionista e scrittore, Mariano Tomatis indaga le possibilità di intrecciare critica e incanto sul palco e nei libri. Curatore della Biblioteca magica del Popolo, vive e lavora a Torino e collabora con la Wu Ming Foundation, la rivista Doppiozero e il blog Not. Ha pubblicato per Rizzoli, Sperling&Kupfer e Nero Editions. Nel 2010 ha vinto il Premio Peano per la divulgazione scientifica e il Prix Bérenger Saunière per la creazione del museo di Rennes-le-Château. Cura una webserie su YouTube, Mesmer in pillole, dove condivide il frutto dei suoi studi tra scienza e magia, fornendo spunti creativi per i laboratori didattici del Museo Leonardo da Vinci di Milano.