Descrizione
Inerzia di Adam Tempesta
Può capitare di correre in un bosco per svignarsela da una banda di tagliagole ed entrare in un hotel in mezzo al nulla. E che questo hotel sia un hotel, ma che dentro le stanze non ci sia un letto ma una cosa assurda tipo delle altre dimensioni. Può davvero succedere a chiunque. Infatti capita e Melissa – chissà quante volte crederà di esserselo sognata – entra nell’hotel, dimenticandosi di tutto quello che c’è fuori: perché se tu dentro a una stanza ci trovassi un mondo, non penseresti solo a visitarne altri? Immergendoti sempre più a fondo nell’immaginario di Adam Tempesta, perché dopo i suoi universi impossibili in full-color, il tuo mondo ti sembrerà assolutamente in bianco e nero.
Rassegna stampa
“È un’Alice disambientata la protagonista di Inerzia, la nuova graphic novel di Adam Tempesta, un’eroina errante che attraversa porte e dimensioni oniriche dai colori smaltati con un ritmo musicale Metal e gradevoli suggestioni déjà vu.”
Il Corriere della Sera
“Dopo lo spaziale Itero Perpetuo, Adam Tempesta torna con un graphic novel in cui libera una pioggia di colori, accompagnata da sagome assurde e creature misteriose.”
Rolling Stone
“Adam Tempesta continua a farci viaggiare stando seduti comodamente in poltrona: è forse questa l’inerzia a cui fa riferimento il titolo? Forse stiamo fermi a immaginare mondi che non esistono quando invece dovremmo chiederci se è il nostro mondo ad esistere.”
Una banda di cefali
Lezioni di psichedelia con Adam Tempesta (intervista)
Artribune
“Assurdo e fuori di testa. Dopo la storia spaziale di Itero Perpetuo l’intrepido Adam Tempesta, torna in libreria e fumetteria con una nuova storia al limite del normale. Anche stavolta il suo estro e la sua genialità danno vita ad una storia strampalata, che […] nasconde dei temi profondi e inaspettati.”
Everpop
“Il genio visionario di Adam Tempesta torna a elettrizzare i lettori con un graphic novel full-color.”
Mondofox
“Adam Tempesta con questo secondo volume dà prova di essere talentuoso, di essere un vero narratore che, con un animale gigante che vola con razzi a propulsione, incantesimi strani e tute elastiche psichedeliche, arriva dritto al punto.”
Radical Ging
“Perché per giocare al visionario c’è un altro requisito: esserlo. E Tempesta lo è.”
Esquire, I migliori fumetti del 2018
“Un nuovo, fantastico, indimenticabile viaggio. Stavolta a colori.”
Una banda di cefali, Top of 2018
“[…] un vero e proprio inno alla cultura pop di cinema e fumetto: mostri mutaforma, crudeli cyborg, assassini cybernetici, cavalieri mitologici, foreste assassine, conigli vampirici, veri mondi virtuali e falsi mondi reali […]”
Lo sciacallo elettronico
“in Inerzia è tutto molto strano e a volte anche un po’ grottesco, è assolutamente impossibile capire cosa ci aspetta alla pagina successiva […] e a volte anche cosa diamine abbiamo letto in quella precedente […]
una puntata cattiva e allucinata di Adventure Time […]”
A Clacca piace leggere
“Colori, fosforescenze, esseri antropomorfi ma estremamente originali, universi assurdi e imperscrutabili, tutto infarcito di ironia, sagacia e originalità.”
I Bookanieri
“A colpire sono i tripudi cromatici e le soluzioni grafiche “scoppiate” espressioni di una specie di formalismo underground […] questa tendenza anarcoide mancava da un po’, dalle nostre parti.”
Fumo di China n.281
“Inerzia è un fumetto da leggere, rileggere e scoprire […]”
Reading in the garden
Intervista ad Adam Tempesta
Lo Sciacallo Elettronico
“Dopo Itero Perpetuo, Adam Tempesta ritorna con Inerzia e decide di adottare un’iconografia più fantasy: lo fa sia nei mondi che immagina, anche con un’apertura mistico-tarantiniana, che proponendo alcuni elementi di formazione.”
Players Magazine
“[…] folle bestiario di creature informi e bidimensionali. Ci si sgancia totalmente da ogni forma di preconcetto e si segue unicamente l’ispirazione dell’autore, che trova nel flusso di coscienza grafico la sua migliore espressione.”
Fumettologica
Dalla street art al fumetto, i fantastici mondi di Adam Tempesta – Intervista all’artista
Comicus
“Tempesta ha saputo trovare il giusto equilibrio per dare al pubblico un fumetto affascinante, capace di farsi rileggere non tanto o non solo per il suo essere ostico, quanto piuttosto per il piacere di gustare nuovamente un racconto stratificato, ricco, appagante ogni volta.”
Lo Spazio Bianco