Bosnia: l’ultima frontiera

6.00 

Disponibile

a cura di Gabriele Proglio

Collana BookBlock
In uscita a Giugno 2020

Oggi la Bosnia rappresenta il passo più difficile e importante che le persone migranti compiono nel tragitto della rotta balcanica. Trovarsi al confine nord della Bosnia significa trovarsi di fronte all’ultimo grande ostacolo: il game, ovvero il tentativo di attraversare quella frontiera, oltrepassare i boschi di Croazia e Slovenia, arrivare in Italia e, quindi, in Europa. Un viaggio che una persona può arrivare a tentare moltissime volte senza successo. Una rotta dimenticata dai media e dalle strumentalizzazioni politiche, una rotta che per migliaia di persone significa il sogno di una vita migliore.
Questo libro racconta le storie delle persone che sono direttamente coinvolte in questo paradosso, fa parlare le loro esperienze,, perché si conosca quello che sta accadendo poco più in là del nostro confine, perché la storia sia fatta dalle voci delle persone e non solo dai documenti della burocrazia.

Questo libro è prodotto nell’ambito di un progetto di ricerca diretto da Gabriele Proglio all’Università di Coimbra. Il progetto “Mobility of memory, memory of mobility. The Western Mediterranean Crossings in the XX and XXI centuries” ha l’obiettivo di studiare, dal punto di vista della storia culturale e orale, i tanti confini del Mediterraneo, concentrando l’attenzione sulla mobilità e sul ruolo delle memorie. Il libro è il frutto di riflessioni ed esperienze raccolte nei viaggi di ricerca sulla rotta balcanica fatti insieme a Silvia Maraone, Emanuela Zampa, Mariapaola Ciafardoni, Benedetta Zocchi, Gian Andrea Franchi, Lorena Fornasir.

Una parte della vendita del libro andrà a finanziare l’attività dell’associazione Linea d’Ombra ODV in solidarietà e aiuto alle persone migranti che tentano di arrivare in Europa.

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Disponibile

COD: 9788898644988 Categorie: ,

Descrizione

Bosnia: l’ultima frontiera
a cura di Gabriele Proglio

Oggi la Bosnia rappresenta il passo più difficile e importante che le persone migranti compiono nel tragitto della rotta balcanica. Trovarsi al confine nord della Bosnia significa trovarsi di fronte all’ultimo grande ostacolo: il game, ovvero il tentativo di attraversare quella frontiera, oltrepassare i boschi di Croazia e Slovenia, arrivare in Italia e, quindi, in Europa. Un viaggio che una persona può arrivare a tentare moltissime volte senza successo. Una rotta dimenticata dai media e dalle strumentalizzazioni politiche, una rotta che per migliaia di persone significa il sogno di una vita migliore.
Questo libro racconta le storie delle persone che sono direttamente coinvolte in questo paradosso, fa parlare le loro esperienze,, perché si conosca quello che sta accadendo poco più in là del nostro confine, perché la storia sia fatta dalle voci delle persone e non solo dai documenti della burocrazia.

Informazioni aggiuntive

Pagine

64 in bianco e nero

Tipo

Brossurato

Formato

11×17 cm

Data di uscita

Giugno 2020

ISBN

9788898644988

Prezzo

6,00 €

Anteprima

Rassegna stampa

«Un racconto corale, curato da Gabriele Proglio, “Bosnia: l’ultima frontiera – Racconti dalla Rotta Balcanica” che mette insieme le voci di chi conosce bene la Rotta e quei profughi che la attraversano. Un libro nato per non disperdere la loro memoria e ricordare che c’è una dimensione soggettiva dell’immigrazione. «I migranti si sentono continuamente fuori posto», dice Proglio, «non c’è tregua. Quello spostamento di significati – rispetto a come si era – riguarda un equilibrio precario, mai definito». Una parte dei ricavati della vendita del testo andrà a finanziare l’attività dell’associazione Linea d’Ombra ODV che supporta le persone migranti che tentano di arrivare in Europa.»
Vita.it, Anna Spena


«Ognuno di loro, in questo volume di denuncia, non ha fatto sconti alla miopia consapevole dell’Europa. A ripetizione vengono descritti senza filtri di corpi martoriati, anche di adolescenti, a cui la polizia croata, dopo averli malmenati, ruba le scarpe per costringerli allo strazio di provare a fuggire coi piedi nudi nella neve. Fuggire per oltrepassare quelle linee che demarcano territori diversi geograficamente, accomunati però dallo stesso disprezzo per i diritti dell’individuo, in Siria, in Afghanistan e in nord Africa quanto in Europa.»
Il Migrante, Gianluca Palma


“È una spina nel fianco, è una pietra di scandalo, quelle che servivano per inciampare, cadere e rendersi consapevoli dell’accaduto.”
Notizie Migranti


“Scritti e testimonianze da questa zona di confine così vicina a noi, anche se molti fanno di tutto per cercare di tenerla lontana.”
Nuove Radici


“Ci sono tragedie che ci arrivano attraverso pochissime notizie, ovattate. Filtrate, e questo solo perché non fanno notizia come altre. Questo non è giusto. È un bene che esistano libri così. Nessuna deve essere dimenticata.”
Il Mago di Oz


“Oggi più che mai è impellente costruire (scrivendo dossier e racconti, parlando, allestendo mostre, filmando) questo tipo di memoria che conserva gli ‘stracci della storia’ e ne fa storia, che recupera il continuo rimosso di uno scarto collettivo di vite che vengono continuamente massacrate lungo i confini di un’Unione Europea che meriterebbe, se non fosse già abbastanza grave la prima sopracitata, di essere accusata di crimini contro l’umanità un’altra volta ancora, risultando così doppiamente colpevole.”
Malora Rivista


Calendario presentazioni

Venerdì 24 luglio, ore 18:30 @ Lombroso16, Torino (organizzato da Libreria Trebisonda)

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