Ecco un riassunto della seconda parte delle uscite autunnali (che abbiamo presentato a Lucca Comics and Games e che sono anche le ultime del nostro 2018) con un po’ di anteprime da spulciare per ogni titolo.
Vi abbiamo parlato della prima parte delle uscite post-estate in un precedente articolo del blog.
La minaccia del cambiamento di Silvio Valpreda, illustrato da Andrea Bruno
Per la nostra collana di narrativa è uscito a ottobre il secondo romanzo di Silvio Valpreda (con le illustrazioni di Andrea Bruno) che con noi aveva pubblicato nel 2015 Finzione infinita.
Ed è proprio nella realtà distopica di Finzione infinita che Silvio ci conduce (ma non si tratta di un seguito) per raccontarci una nuova storia che si svolge nella stessa società claustrofobica e autoritaria, una società in crisi perenne a causa di una non meglio precisata minaccia aliena, una guerra che si combatte nella stratosfera ma le cui conseguenze si fanno sentire sulla Terra: attentati, razionamenti, città distrutte e abbandonate. Il protagonista di questa storia si chiama Crenn, un senza fissa dimora che per sbarcare il lunario lavora per conto di alcune agenzie immobiliari “soggiornando” provvisoriamente all’interno delle case sfitte per impedire che gli immobili vengano occupati abusivamente. In cambio Crenn riceve esclusivamente vitto e alloggio, che con un po’ di fortuna può significare vivere per un breve periodo in una bella casa e poter consumare confezioni di cibo precotto extra-lusso create dagli chef televisivi ultrastellati ed “editate”… La minaccia del cambiamento è un romanzo che ci parla del futuro prossimo analizzando il nostro presente e forse, una volta terminata la lettura, la realtà descritta dall’autore non ci sembrerà più così distopica e il raffronto col nostro presente sorgerà spontaneo e tremendamente urgente…
Inerzia di Adam Tempesta
Attesissimo da tempo, a ottobre è arrivato il secondo graphic novel di Adam Tempesta che nel 2016 aveva stupito tutti con il suo esordio di 400 pagine Itero Perpetuo. Realizzato interamente a colori, Inerzia è una avventura surreale e fantastica che vede protagonista Melissa, una ragazza che scappa da un gruppo di tagliagole e trova rifugio in un hotel in mezzo a un bosco. Nonostante all’esterno sembri un normalissimo hotel, al suo interno è un luogo irreale e incomprensibile: dentro le stanze non c’è un letto ma dei portali verso altre dimensioni… Tra colori acidi e situazioni esilaranti prende vita una nuova avventura che mescola l’action, il comedy, il demenziale e la fiaba classica e in cui si nascondono atmosfere inquietanti e risvolti imprevedibili. Un universo fatto di pazzi mondi e di realtà impossibili che sono il vero marchio di fabbrica di Adam Tempesta: un autore visionario che riesce a inglobare suggestioni artistiche ed espressive a 360 gradi conquistando l’interesse di un pubblico veramente eterogeneo. Dulcis in fundo, la copertina del volume è impreziosita da una speciale lucidatura grazie alla quale emerge un disegno il cui significato è possibile decifrare solo dopo aver letto il libro.
Con Inerzia Adam Tempesta si conferma il principale pioniere di una nuova generazione d’autori e rappresenta un punto di partenza imprescindibile per una nuova poetica e per un “nuovo fumetto italiano”.
Storia della Santa Russia di Gustave Doré
Sicuramente una delle nostre pubblicazioni più importanti del 2018, con cui inauguriamo la nostra collana d’arte Chaos, un nuovo percorso di ricerca che darà vita a libri dedicati all’arte, all’illustrazione e alla narrazione per immagini, nel senso più ampio possibile.
Storia della Santa Russia di Gustave Doré è un’importante recupero di uno dei capisaldi perduti della storia dell’arte e del fumetto.
Nel 1854, sette anni prima di creare le famosissime illustrazioni della Divina Commedia di Dante Alighieri, Gustave Doré sperimentava il linguaggio satirico dell’epoca raggiungendo l’apice con Storia della Santa Russia – che ha sia scritto che disegnato – e rivoluzionando l’arte del fumetto ancora prima che nascesse. Quest’opera dimenticata, uscita in Italia in un’unica edizione nel 1980 e incompleta, viene riproposta ai lettori dopo un attento restauro delle tavole e nella sua versione integrale, con le 13 tavole finali, le pagine in bicromia originali e un apparato di testi critici per inquadrare l’opera e il lavoro dell’autore. Un recupero fondamentale che aprirà nuove riflessioni sul ruolo giocato da quel mondo che può essere definito “il fumetto prima del fumetto”, su tutta quella sperimentazione visiva di narrazione per immagini che dal Settecento al Novecento ha costruito le solide basi artistiche ed espressive per l’odierno mondo dei graphic novel.
The Infinite Wait di Julia Wertz
Dopo il successo di critica e pubblico di Drinking at the movies, a novembre vi abbiamo portato una nuova opera di Julia Wertz: The Infinite Wait.
Diveso in tre parti, The Infinite Wait ripercorre le tappe fondamentali della vita di Julia e della sua formazione di ragazza un po’ maldestra che riesce sempre a cavarsela grazie al suo sguardo ironico e disincantato e a una sincerità spiazzante con cui racconta le proprie esperienze, dalle più comiche alle più imbarazzanti. “Industry” in cui raccoglie 25 anni della sua carriera lavorativa, “The infinite wait” in cui racconta il trasferimento dalla sua piccola città natale a San Francisco, la scoperta di una malattia autoimmune incurabile, il lupus erimatoso sistemico, e il conseguente incontro con i fumetti, quelli letti e quelli disegnati da lei, e “A Strange and Curious Place”, una vera e propria dichiarazione d’amore per la biblioteca della città natale della Wertz, quel posto strano e curioso pieno di misteri e rivelazioni fondamentali per la crescita, la ribellione e persino per l’affermazione artistica della giovane autrice.
The infinite wait è un libro esilarante e intimo che si legge come un manuale di sopravvivenza in cui cercare consigli su come affrontare le mille peripezie che la vita ci impone, dalle più tragiche alle più assurde, armati dell’unica arma capace di “sconfiggere il male”: l’ironia e, soprattutto, l’autoironia. Con questo libro Julia Wertz si conferma come una delle fumettiste più crude e oneste della scena del fumetto indipendente internazionale, rimasta inspiegabilmente inedita in Italia fino al nostro arrivo…
Rubens di AkaB, Cammello, Spugna
Infine la quarta opera frutto della collaborazione nata quest’anno tra noi e Progetto Stigma: Rubens, scritto e disegnato dai tre pesi massimi del fumetto indipendente e underground italiano AkaB, Cammello e Spugna.
Dopo il solito periodo di pre-order on-line in cui il libro è stato acquistabile – con in omaggio lo special Storia di un cadavere di Nova e Cammello – arriva nelle librerie e fumetterie Rubens opera che racconta le avventure surreali, grottesche e kafkiane del protagonista omonimo e che tra le altre cose è un personaggio della serie Tumorama di Cammello.
Nel mondo di Rubens è normale uscire di casa per chiedere al vicino dell’uranio, avere storie d’amore mentali in dimensioni incorporee e partire per una traversata oceanica alla ricerca di un guerriero immortale per ottenere 5 crediti formativi all’università. Tre diversi stili e due generazioni di autori si fondono perfettamente per sommare le peculiarità narrative di ognuno di loro: quest’opera è intrisa di una psichedelia oscura rara da trovare nel panorama del fumetto italiano di oggi.
Finisce così il nostro 2018 di pubblicazioni…
Presto sarà tempo di annunci delle novità del 2019…